Voglio spendere delle parole a favore di Moises, app disponibile su Google Play e Apple store, che consente di fare cose bellissime. Chi è cantante, strumentista e/o insegnante di canto e/o strumento capirà. Quante volte non avete trovato la base che vi serviva, quante volte avete trovato solo basi deformate in cui si sente la voce attenuata e avete rinunciato a cantare o suonare su quel brano, se non esercitandovi sull'originale?
Quante volte avreste voluto ascoltare solo la voce di un brano togliendo gli altri strumenti? Quante volte avreste voluto esercitarvi su brani togliendo la traccia che suonate ma non avevate trovato la relativa base multitraccia a pagamento e avete desistito? Quante volte avreste voluto capire meglio il timing di alcune canzoni inserendo un metronomo intelligente al volo? Moises è la soluzione. Oltre a fare tutte queste cose, ti permette di cambiare la tonalità di un brano, legge i suoi accordi mentre la canzone scorre e ti dice pure quanti sono i suoi BPM. E' possibile suddividere la traccia fino a 5 strumenti, riesportandola come vogliamo (con volumi diversi per ogni traccia o eliminando degli strumenti).
La versione free fa esportare fino a 5 tracce al mese, con massimo 4 strumenti. Avere Moises Premium costa 4 euro circa al mese, 40 euro l'anno. Per un insegnante che ha bisogno di basi a volte impossibili da reperire per gli allievi non è una spesa onerosa.
Quante volte si trovano anche bellissime cover da poter far fare al proprio studente di cui non esistono basi? Puoi salvarle sul dispositivo (nel caso di Android sicuramente) o utilizzare direttamente altre app come Whatsapp per inviarle. C'è da dire che una parte di frequenze vengono eliminate se si tolgono alcune parti, ma mai come in altri programmi usati precedentemente (se parliamo di programmi usati dai professionisti chiaramente no, esistono) e comunque per essere utilizzate in fase di studio, sono più che sufficienti. Se dovessero essere utilizzate a fini professionali certamente no, ma per esercitarsi vanno molto bene. Provare per credere.
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